Marchio Orfei


Il circo o il sogno nomade.
Fine anni Sessanta – inizi Settanta: lungo le spiagge della riviera adriatica il circo Takimiri e il suo vecchio clown rubavano risate e applausi a bambini di ogni età. Non poteva chiamarsi non-luogo. A fine spettacolo ognuno si portava via il suo sogno nomade. Ci sono tornata al circo, pochi anni fa: il poeta Ovidio era certo che la crudeltà verso gli animali fosse tirocinio della crudeltà contro gli uomini. Ho guardato al circo Marchio Orfei come alla perdita dell’innocenza.

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